Le premesse di una grande serata c’erano tutte e non sono state tradite. Così, lo scorso 8 giugno, il giardino antistante la Polisportiva Zen Shin di Galatina si è trasformato in un suggestivo teatro all’aperto dove, una dopo l’altra, si sono susseguite numerose ed eterogenee esibizioni che hanno intrattenuto ed entusiasmato una platea numerosa e divertita.

Kung fu, Taj ji, Muay Thay, acrobatica e tango argentino hanno fatto da preludio ad una grande gara di solidarietà a supporto della missione di Padre Anthony Situma, in Kenya. L’obbiettivo era quello di raccogliere fondi da destinare al completamento di un Centro di accoglienza per ragazze madri, già in costruzione nella cittadina africana di Sirende.

Con soddisfazione, Antonio Buono e Graziella Sales – rispettivamente, Direttore Sportivo e Presidente della Zen Shin di Galatina – nel ringraziare tutti i partecipanti, hanno comunicato che, oltre ogni più rosea previsione, è stata raccolta la rilevante cifra di 2.213 euro, devoluta prontamente con bonifico in favore di Padre Anthony.

Peraltro, la certezza di un risultato positivo era percepibile già durante la manifestazione, dove il clima di festa e di sentita partecipazione non lasciava spazio a cattivi presagi.

All’evento hanno preso parte anche le autorità politiche ed istituzionali di Galatina, Don Fedele insieme a Padre William, anch’essi con la Zen Shin promotori dell’iniziativa solidale e fautori di un grande ponte ideale tra Galatina ed il lontano Stato del Kenya.

In una società a volte estremamente cinica, ecco la testimonianza, la prova tangibile che è ancora possibile inseguire e realizzare i sogni, con il disincanto dei bambini, la ferrea volontà degli sportivi e un pizzico di generosità di chi crede in un mondo migliore.

ViRus

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